ERBARIO
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Libro: | ERBARIO |
Stampato da: | Utente ospite |
Data: | giovedì, 5 dicembre 2024, 04:18 |
Descrizione
Negli ultimi anni ci siamo resi finalmente conto che dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta e, soprattutto, che è necessario educare i bambini ad avere rispetto del nostro ambiente.
È per questo motivo che è fondamentale trattare questi argomenti partendo dalla conoscenza basilare di cos’è una pianta e dagli elementi di cui è composta. Insomma dobbiamo “Conoscere per tutelare".
Un erbario è una “collezione“, di piante pressate ed essiccate, che vengono identificate, classificate e successivamente conservate in fogli di carta. Seguendo determinate linee guida il nostro erbario può avere valore scientifico e può contribuire alla conoscenze della flora del nostro territorio.1. COME REALIZZARE UN ERBARIO
Per realizzare un erbario si deve partire dalla raccolta dei campioni.
Ecco i passaggi dell’attività:
FASE 1
Raccolta dei campioni per il bosco delle Dolomiti Ampezzane.
FASE 2
Essiccamento dei campioni.
Piegare un foglio A4 a metà e inserire al suo interno la foglia raccolta: è importante che ogni foglia abbia la sua carta dove annotare la data di raccolta, il luogo e il nome della pianta. Lasciare che i campioni si secchino schiacciati da un tomo pesante per almeno 15 giorni.
FASE 3
Durante il tempo di essiccamento effettuare le ricerche sulle piante selezionate. Come si chiama la pianta? Di che specie è? Inserire anche una breve descrizione basata sull’osservazione della forma e dei colori della foglia.
FASE 4
Rappresentare a mano libera il campione su un lato del foglio, mentre sull'altro incollare invece il campione essiccato, riportando sotto il nome scientifico.
FASE 5
Si può racchiudere l'erbario in una copertina in formato A3 ricavato dalla carta da pacchi o altri materiali da riciclo: da decorare a piacere!
Cosa serve per realizzare un erbario?
- Strumenti come: forbici, coltellino, guanti resistenti ad eventuali spine, una paletta per la terra e un contenitore utile per la raccolta;
- Per essiccare le piante occorre munirsi di: una pressa o dei libri molto pesanti, della carta assorbente.
- Per l’erbario vero e proprio occorre: carta, colla per attaccare le piante ai fogli dell’erbario e dei libri per classificarle in modo corretto.
2. ALLA RICERCA DEI CAMPIONI
FASE 1
Raccolta dei campioni per il bosco delle Dolomiti Ampezzane.
Punti guida per una corretta raccolta
- Raccogliere il campione durante la fioritura in quanto dal tipo di fiore si può identificare più facilmente la pianta.
- Cercare di raccogliere piante fresche ma non umide, evitando piante danneggiate o vecchie;
- è importante che ad ogni pianta sia associato anche il luogo e la data della raccolta;
- E’ importante raccogliere più parti possibili della pianta (fiori, semi, foglie, fusto, radice) per facilitare la classificazione.
- Alcune piante sono troppo grandi e non si riescono a riportare nell’erbario. In questi casi raccogliere solo dei rametti o alcune foglie;
- Affiancare alla pianta raccolta alcune fotografie del suo ambiente naturale arricchisce la qualità dell' erbario;
- Attenzione alle specie protette. Alcune piante sono rare e quindi non si possono raccogliere. E’ responsabilità del raccoglitore informarsi sulla lista delle specie protette del territorio.
3. ESSICCAMENTO DEI CAMPIONI
FASE 2
Essiccamento dei campioni.
Piegare un foglio A4 a metà e inserire al suo interno la foglia raccolta: è importante che ogni foglia abbia la sua carta dove annotare la data di raccolta, il luogo e il nome della pianta. Lasciare che i campioni si secchino schiacciati da un tomo pesante per almeno 15 giorni.
Durante l’essiccazione la pianta subirà un cambio di aspetto e di forma che verrà mantenuta anche in erbario.
Un buon processo di essiccazione deve essere eseguito in maniera ben curata per evitare danneggiamenti del nostro campione di pianta. Scegliete un ambiente di lavoro ben ventilato e asciutto, dove ci sia poca umidità. Nell’essiccazione si prevede la perdita dell’acqua contenuta nella pianta tramite una pressa, che potremo costruire facilmente a casa.
Come costruire una pressa fai da te?
La base inferiore e superiore della pressa saranno formate da un materiale rigido (es. legno) in modo da avere una superficie piana. Tra le due basi ponete il campione tra più strati di carta assorbente, così da rimuovere il contenuto d’acqua nella pianta. Caricate la base superiore con oggetti pesanti (vanno bene anche dei libri pesanti) ma cercando di distribuire il peso in maniera omogenea su tutta la superficie. Durante i primi tre/quattro giorni è importante la sostituzione della carta ogni giorno.
Successivamente è possibile aspettare più giorni prima di sostituirla nuovamente. Attenzione a maneggiare il campione durante il cambio carta, potrebbe perdere alcune delle sue parti. La durata di essiccazione varia a seconda della specie, da un minimo di quattro giorni a un paio di settimane. Quando la pianta raccolta sarà asciutta e rigida, sarà pronta da inserire nel vostro erbario.
4. UNA RICERCA APPROFONDITA
FASE 3
Durante il tempo di essiccamento effettuare le ricerche sulle piante selezionate. Come si chiama la pianta? Di che specie è? Inserire anche una breve descrizione basata sull’osservazione della forma e dei colori della foglia.
5. ALL'OPERA
FASE 4
Rappresentare a mano libera il campione su un lato del foglio, mentre sull'altro incollare invece il campione essiccato, riportando sotto il nome scientifico.Come riportare i nomi correttamente sull' erbario?
Una volta che la pianta è stata attaccata correttamente al foglio dell’erbario, non ci resta che scrivere accanto un’etichetta con:
- Il suo nome scientifico, cioè il nome latino seguito dal nome o dall’iniziale del primo scopritore della pianta (come ad esempio: Hypericum perforatum L.);
- Nome popolare (esempio: Iperico o erba di San Giovanni);
- Riportare tutte le informazioni sulla raccolta, quindi: luogo, data, habitat, etc.;
- Usi ed eventuali proprietà.
6. UN ERBARIO TUTTO PERSONALIZZATO
FASE 5
Si può racchiudere l'erbario in una copertina in formato A3 ricavato dalla carta da pacchi o altri materiali da riciclo: da decorare a piacere!